Il primo passo è la visita del paziente effettuata da parte del Medico Referente, anche attraverso test funzionali, e strumentazione dedicata. E’ in questo momento che viene messa in luce la problematica del paziente, tenendo in considerazione la sua situazione clinica generale, la sua storia sportiva e personale, la sua morfologia fisica. Viene successivamente impostato un corretto e personalizzato Protocollo Riabilitativo, mirato al raggiungimento degli obiettivi concordati, in modo veloce e sicuro.
E’ la fase della “messa in terapia”. Seguendo il protocollo riabilitativo stabilito, si mette in pratica l’attività di Recupero Funzionale associata allo sviluppo dell’abilità motoria.
L’introduzione dell’acqua quale elemento fondamentale del percorso di Fisioterapia, permette di iniziare da subito l’attività, senza pericolo di traumi o sollecitazioni da sovraccarico legate al movimento a terra. L’utilizzo di questo elemento è particolarmente indicato sia nella fase di controllo del dolore o nella fase post-chirurgica, che in presenza di situazioni che richiedono gradualità e cautela.
L’attività in Sala Riabilitazione prevede trattamenti ed esercizi per il recupero della funzione, della mobilità e della coordinazione, anche grazie all’utilizzo di macchinari innovativi e specializzati per lo sviluppo della forza, della potenza e della resistenza muscolare.
Sia in acqua che in Sala Riabilitazione, tutti gli esercizi e trattamenti sono eseguiti sotto stretto monitoraggio da parte del Fisioterapista.
3) RIEDUCAZIONE E RECUPERO DELLE QUALITÀ CONDIZIONALI
Non è sufficiente riabilitare la funzione compromessa.
E’ necessario invece confermarne il pieno recupero, attraverso un fondamentale Percorso di Rieducazione, che permetterà all’atleta di rientrare in attività nella stessa condizione fisica antecedente l’infortunio, e alla persona che conduce una vita “normale” di recuperare a pieno, e al limite anche migliorare, la sua funzionalità motoria.
Per questo, soprattutto per gli sportivi, è basilare l’utilizzo del Campo Pratica esterno, dotato di copertura antishock, fondamentale nelle prime fasi di recupero del gesto atletico generale e poi specifico.
Durante tutto il corso delle fasi di Riabilitazione e Recupero Funzionale, il contatto tra paziente, Fisioterapista e Responsabile della rieducazione è costante, così come lo è il supporto del Referente Medico interno o esterno all’Equipe. Ciascun paziente è seguito da una vera e propria squadra di professionisti, che collaborano fin dalla definizione del Protocollo Riabilitativo, così come durante tutte le fasi di Riabilitazione e verifica.
Questo permette di monitorare la risposta nel tempo alle varie attività, determinando se è necessario, un’evoluzione del protocollo, seguendo il principio dell’individualità e unicità del paziente.
Rappresentano l’ultima tappa del viaggio fatto insieme. Sono la conclusione del Percorso Riabilitativo, spesso misurata con test di Valutazione Funzionale, che permetterà al paziente di confermare i risultati di raggiungimento dei suoi, e dei nostri, obiettivi.